“Diossine e furani a 0,169 picogrammi per metro cubo, Benzoapirene 0,131 ng/m3: entrambi ampiamente inferiori ai valori di riferimento indicati”. Sono questi i dati, rassicuranti, del terzo prelievo del campionatore effettuato dall’Arpa dopo l’incendio scoppiato a Bruzzano la scorsa settimana. I risultati fanno riferimento alla giornata che va dal pomeriggio del 26 a quella del 27 luglio per la durata quindi di circa 21 ore. L’incendio, fonte dell’aumento degli inquinanti, era stato completamente spento alle 19 del 26 luglio.
“Anche i dati dei prossimi campionamenti sulle giornate del 28, 29 30 e 31 luglio (analisi in corso), confermeranno il trend in netta diminuzione, come già anticipato da Arpa nei giorni scorsi”, cosi precisa l’Arpa in una nota.
<Ancora una volta – sottolinea Bruno Simini, presidente di Arpa Lombardia – l’Agenzia ha dimostrato puntualità e precisione scientifica delle stime. Ci tengo a ringraziare i nostri tecnici impegnati 24 ore su 24, il Comune di Milano e tutti gli altri Enti coinvolti nell’emergenza>.