Successo del Sarnico Busker Festival

0
759

Il Sarnico Busker Festival, Festival Internazionale dell’Arte di Strada, chiude la 19a edizione con un grande successo di pubblico, confermandosi una delle rassegne di settore più interessanti a livello nazionale. Più di 40 mila persone hanno assistito, tra giovedì 27 e domenica 30 luglio, agli oltre 250 spettacoli in programma tra Sarnico e Paratico; un suggestivo palcoscenico a cielo aperto dove 150 artisti di strada e oltre 47 compagnie provenienti da tutto il mondo si sono esibiti in performance di cirque nouveau, circo acrobatico, teatro di figura, teatro urbano, danza contemporanea, fachirismo, acrobatica aerea su teli e trapezio, palo cinese, funambolismo ed equilibrismo, mimo, teatro di burattini, street band, giocoleria con il fuoco, musica.

Molto apprezzata l’esibizione di Les P’tits Bras con lo spettacolo “l’Odeur de la Sciure”. Gli spettatori sono rimasti affascinati dall’imponente scenografia ispirata alla belle époque, tributo al Liberty di Sarnico, che ha fatto da sfondo ai mirabolanti volteggi degli acrobati belga e francesi.

Pubblico meravigliato dalla performance di circo acrobatico dei  BluCinque, dall’esibizione di acrobatica aerea e teatro comico della compagnia  Duo Edera e dal circo mano a mano dei Kaaos Kaamos. Una vera chicca, lo spettacolo dei giovani artisti africani del Fekat Circus che con il loro spettacolo, Be-on, hanno trasmesso al grande pubblico il fascino del viaggio e una gioia contagiosa.

Sguardo affascinato anche per le danze col fuoco delle Pimiento Fire e Tessuto Corporeo; i più piccoli si sono scatenati nella Battaglia dei cuscini, organizzata dalla Compagnia Melarancio di Cuneo, che domenica 30 luglio ha portato in piazza XX Settembre, per il terzo anno consecutivo, la più scatenata performance del Festival.

Articolo precedenteRecuperati 4 giovani dispersi in montagna
Articolo successivoIn anticipo i lavori di interecconnessione tra BreBeMi e A4
Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.