Prima il ripristino della continuità idraulica; poi la riapertura di cinque tratti. Su queste direttrici si sviluppa la proposta di riapertura dei navigli, allo studio del Comitato scientifico di esperti che si è riunito oggi a Palazzo Marino. Al termine dell’incontro, il Sindaco di Milano Giuseppe Sala ha presentato, a Palazzo Giureconsulti, le linee progettuali cui si sta lavorando.
“Stiamo parlando di un intervento dall’elevata complessità tecnica – ha spiegato il Sindaco Sala -, con cui si intende arrivare gradualmente alla riapertura completa dei navigli milanesi. Abbiamo ancora davanti a noi alcuni mesi di lavoro per elaborare un progetto da sottoporre al giudizio dei nostri concittadini. Il Comitato scientifico sta studiando una proposta che saprà valorizzare contesti di grande pregio storico, artistico, paesaggistico e ambientale e avrà importanti risvolti sul fronte della mobilità cittadina, aprendo anche nuovi spazi pedonali e ciclabili”.
Il sindaco ha parlato di una riapertura integrale dei Navigli con una prima fase che si concluderà nel 2022, che porterà alla riapertura dei primi 2 chilometri di canali in città. L’obiettivo è di arrivare ad aprire integralmente i Navigli, che negli anni sono stati interrati, per una lunghezza di 7,7 chilometri. Durante la presentazione il sundaco ha parlato anche di una fase di consultazione con i cittadini, “se faremo un referendum lo deciderà a settembre il Consiglio comunale, anche valutando i costi”. I lavori della prima fase “potrebbero partire tra circa un anno” ha concluso Sala.
Il progetto per la riapertura dei Navigli a Milano
Presentate le linee progettuali per la riapertura dei navigli di Milano.Il Sindaco Beppe Sala: "Intervento di elevata complessità: tracciato complessivo di 7,7 Km, con 2 km di canali riaperti entro il 2022".
Publié par Radio Lombardia sur mercredi 26 juillet 2017