Lombardia, Cremonesi (Sel) : primarie se competitive

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“Le elezioni regionali sono per i cittadini lombardi una straordinaria occasione per cambiare il governo di Palazzo Lombardia e archiviare 23 anni di politiche lontane dai bisogni reali delle persone. Si veda a questo proposito lo spreco di denaro pubblico per un referendum inutile, ma funzionale alla campagna elettorale di Maroni, lo stato in cui versano i trasporti pubblici in Lombardia o il forsennato processo di aziendalizzazione della sanità, per non parlare del rosario di processi che ha coinvolto in questi anni la giunta lombarda”.

A dichiararlo è la consigliera regionale di Sel, Chiara Cremonesi, vicina a Insieme di Giuliano Pisapia. “Per essere davvero competitiva, l’alleanza di centrosinistra dovrà rappresentare una seria alternativa ai progetti che negli ultimi anni Lega e Forza Italia hanno imposto alla nostra Regione e dovrà nettamente rompere ogni consociativismo a tutti i livelli. Servono quindi un progetto e un programma che segnino con nettezza l’apertura di una nuova stagione politica.  Le primarie, per diventare uno strumento utile alla coalizione e al progetto, devono essere realmente competitive, non un mero veicolo per visibilità individuali o di gruppo ma in grado di mettere in campo visioni diverse e candidature che possano contare su un radicamento nel campo largo della sinistra. Dunque hanno un senso se si prova a vincerle per poi vincere insieme le elezioni. Primarie fatte solo per esaltare personalismi sarebbero un enorme danno alla credibilità di una coalizione che vogliamo ampia e autorevole sul tema della capacità di governo. Al tempo stesso, è fondamentale la chiarezza sul programma: su consumo di suolo zero, stop alle inutili infrastrutture autostradali e forte ruolo pubblico nella sanità non vogliamo fare nessuno sconto. A questa sfida, noi ci stiamo”.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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