Traffico di batterie esauste, sei denunciati

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Si è conclusa l’indagine della Polizia Locale coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano che ha portato alla denuncia di tre cittadini rumeni e di tre cittadini italiani per omessa gestione dello smaltimento di rifiuti pericolosi e traffico internazionale di rifiuti pericolosi. L’attività d’indagine condotta dell’Unità Centrale Informativa della Polizia Locale, ha preso avvio dai controlli fatti nei dintorni della ricicleria presso il cavalcavia delle Milizie, che in avevano già portato alla denuncia di otto persone per smaltimento illecito di rifiuti.

Seguendo alcune persone che stazionavano intorno alla ricicleria, si è scoperto che batterie esauste di auto e camion e gruppi elettrogeni dei treni venivano recuperati da officine compiacenti, dai campi nomadi, trafugate dalle riciclerie autorizzate o nei depositi delle ferrovie e successivamente stoccate in alcuni container situati in due grandi aree utilizzate come depositi nell’area sud di Milano, gestite dai tre cittadini italiani, marito, moglie e figlio. Ogni fine settimana, i container carichi di materiale venivano trasportati in Romania.

Le sei persone denunciate avevano organizzato così un traffico internazionale di batterie per auto e prodotti similari, violando la legge in materia di smaltimento di rifiuti pericolosi. In alcuni casi le batterie venivano letteralmente distrutte per recuperare le barre di piombo e quasi sempre i liquidi presenti (acido solforico e prodotti derivati) venivano sversati al suolo.

In totale sono state sequestrate in due depositi diversi circa 100 tonnellate di batterie pronte ad essere spedite all’estero, di cui un primo carico di 30 tonnellate intercettato pochi metri prima che varcasse il confine con la Slovenia. Il valore stimato delle merce sequestrata è di oltre 150 mila euro.

Sul terreno dei due depositi messi sotto sequestro saranno predisposti i controlli per verificare eventuali danni ambientali e tutta la merce sequestrata è stata consegnata al Cobat (Consorzio nazionale raccolta a riciclo) per lo smaltimento autorizzato secondo le norme di legge.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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