“Abbiamo incrementato di 700mila Euro lo stanziamento per il sostegno all’acquisto di alloggi di Aler Milano da parte degli assegnatari, una misura gia’ finanziata con un milione di euro e che vuole sostenere l’acquisto di una casa
di proprieta’ da parte degli assegnatari di servizi abitativi pubblici”.
Lo ha detto il vicepresidente di Regione Lombardia e assessore alla Casa, Housing sociale, Expo e Internazionalizzazione delle imprese Fabrizio Sala nella conferenza stampa del ‘dopo-Giunta‘ a Palazzo Lombardia insieme al presidente Roberto Maroni e agli assessori regionali Valentina Aprea (Istruzione, Formazione e Lavoro), Gianni Fava (Agricoltura) e Luca del Gobbo (Universita’,
Ricerca e Open innovation).
“E’ un ulteriore provvedimento sociale – ha aggiunto il vice presidente Sala –
che rientra nel concetto che sta alla base di tutta la riforma della legge sui servizi abitativi, quello di sostenere le persone in difficolta’. Il regolamento sulle assegnazioni e’ in Commissione consiliare e attendiamo il parere per fine mese.
Contiamo di iniziare la sperimentazione a settembre e dal 2018
andare a regime su tutto il territorio regionale”.
A differenza del passato, un soggetto o una famiglia – ha continuato Fabrizio sala – che supera le soglie di reddito deve necessariamente uscire dalla casa popolare per accedere al mercato privato o all’housing sociale. I servizi abitativi
pubblici saranno a disposizione con un punteggio particolare con il quale si dara’ la precedenza ai lombardi: sara’ attribuito un punteggio maggiore e una priorita’ a chi e’ residente da piu’ tempo in Lombardia e a chi e’ residente da piu’ tempo nel suo Comune”.