Detto fatto, il Pirellone spreca 150mila euro per i dialetti lombardi

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Se ne sentiva proprio il bisogno. Regione Lombardia ha assegnato 150mila euro a sette progetti “di promozione della lingua lombarda attraverso le sue varietà locali”. L’assessore alle Culture, Identità e Autonomie del Pirellone, la leghista Cristina Cappellini, oggi ha illustrato le iniziative che godranno del finanziamento. “Alcuni progetti si sono concentrati piu’ sulla musica, sulla canzone folk in particolare, sulla scia di Davide Van de Sfroos – ha spiegato l’assessore Cappellini – promuovendo tanti artisti lombardi, altri progetti hanno fatto approfondimenti con un taglio piu’ specifico che coinvolge aspetti storici, scientifici e di ricerca, anche a livello multimediale”.  E così Regione Lombardia mantiene quanto promesso: spendere ben 150 mila euro per dei dialetti che, in molti casi, sono praticamente estinti. 12mila euro, per esempio, vanno a “Te se ricordet i temp indree – Corso di dialetto rivolto ai bambini della IV e V elementare, cui si accompagnano un concorso letterario dialettale e la rassegna teatrale dialettale proposta dall’associazione ‘I Scusaritt’ (il grembiulino) di Binago (Como). Coinvolti anche i comuni di Olgiate Comasco e Valmorea. Un corso che, temiamo, non sarà molto utile ai bimbi comaschi per farsi capire, in futuro, nel mondo. 26.500 euro andranno a finanziare poi “Cantar di maggio/canta’ de magg – Rassegna co-organizzata dall’Associazione Culturale Radici, in partnership con i comuni di Cologno Monzese, Inzago e San Giuliano Milanese, in provincia di Milano. Hanno proposto eventi di animazione, musica e incontri culturali legati alla lingua, cultura, enogastronomia della Regione Lombardia”. Qui almeno si mangia. 35mila euro andranno a sostenere il “Primo festival della Nuova Canzone in Lingua Lombarda di Spirano (Bergamo) – Spettacoli di canzoni in lingua lombarda con nuove composizioni anche a carattere natalizio proposto dal Comune di Spirano”. Hit che, scommettiamo, scaleranno le vette di Spotify. “In precedenza, il Comune ha gia’ realizzato pubblicazioni per bambini come il dizionario lingua lombarda-italiano”. Bimbi che insieme ai coetanei comaschi avranno così una marcia più in più da grandi. Se sai il dialetto si spalancano tutte le porte. Altro che l’inglese.

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