Un vecchio proverbio dice “metti fieno in cascina”. A Livigno si potrebbe trasformare in “metti neve in cascina” grazie alla tecnica dello snowfarmig, ovvero il modo di conservare in estate la neve prodotta in inverno per renderla fruibile ad hoc. E’ una pratica utilizzata da un paio di stagioni a Livigno nell’ottica di farsi trovare pronti già da ottobre per allestire le prime piste dedicate allo sci di fondo. La neve, raccolta in un grande mucchio nella piana centrale del paese lungo la pista ciclo-pedonale, viene coperta con uno strato di segatura e con un telo geotermico, che ne determinano la protezione dai raggi solari. Una volta tolta la copertura, la massa di neve sarà lavorata con i gatti delle nevi, e battuta per essere utilizzata già in agosto. Il 25, infatti, di svolgerà il Trofeo delle Contrade con lo show 1K Shot, gara notturna di sci di fondo in centro paese su neve vera, aperta ai contradaioli che si sfidano in abiti di un tempo, e agli atleti professionisti presenti in loco per gli allenamenti in altura, che gareggiano per aggiudicarsi la vittoria.
Livigno non rinuncia al suo ruolo di località invernale neppure in estate, cercando di trasferire agli ospiti la passione e l’amore per gli sport legati al mondo della neve. Ed è di pochi giorni fa la notizia che il Servizio Valanghe di Livigno (Livigno Avalanche Centre) è diventato membro dell’European Avalanche Warning Services Association (EAWS), l’associazione europea dei servizi valanghe, riconoscendo che il servizio offerto dalla località rispetta gli standard qualitativi dei più importanti centri valanghe nazionali.