Ieri in tarda serata cittadini e turisti hanno avuto la sorpresa di un blitz animalista in diretta. Attivisti del movimento Iene Vegane si sono schierati prima all’interno e poi all’esterno del “food store” Eataly Smeraldo dell’imprenditore Oscar Farinetti. Gli animalisti si sono schierati con cartelli rosso sangue contro quelle che definiscono “le enormi quantità di carne, insaccati, pesci e formaggi esposti e proposti raccontando le ragioni della scelta vegan e denunciando il dolore della prigionia, degli allevamenti e dei mattatoi per un numero infinito di molti viventi”.
“Chiediamo a Farinetti – scrivono gli animalisti in una nota – che si autocompiace di essere un imprenditore illuminato, di dimostrare la sua sensibilità ambientale promuovendo i cibi di origine 100% vegetale a favore di quelli di origine animale, che impattano gravemente sull’ambiente e sulla salute dei consumatori”. “Oscar Farinetti – accusano ancora le Iene Vegane – si è ultimamente contraddistinto per cinismo e indifferenza nei confronti della sofferenza degli animali nel corso di un’intervista rilasciata in un programma Rai sugli allevamenti intensivi mentre la conduttrice gli poneva il problema della sofferenza degli animali al mattatoio. Il luogo di cultura caro ai milanesi è ora il triste palcoscenico di tutta la sofferenza legata allo sfruttamento degli animali e della loro morte”.