Sarà processato Livio Acerbo, figlio dell’ex manager di Expo e, in precedenza, del Comune di Milano Antonio Acerbo. E’ accusato di corruzione e turbativa d’asta per aver ottenuto 36mila euro attraverso una finta consulenza. Altri 150 mila euro gli erano stati promessi in relazione all’appalto per le “Vie d’acqua”, i canali che avrebbero dovuto collegare l’esposizione con Milano e che poi non sono stati fatti. Livio Acerbo è stato rinviato a giudizio oggi dal gup Alessandra Del Corvo. Secondo l’accusa era stato Antonio Acerbo, allora sub commissario di Expo, a darsi da fare per favorire il figlio Livio.