E’ stato espulso dall’Italia un egiziano di 31 anni. Il Nucleo Informativo del Comando Provinciale di Milano dei carabinieri ha assunto informazioni sulla presunta radicalizzazione di SALEM Ahmed Mohamed Nabawy, 31enne egiziano, disoccupato, in Italia senza fissa dimora, che come riferito dai suoi parenti presenti in Italia e da alcuni conoscenti, nell’ultimo periodo aveva manifestato un’ossessiva concentrazione sulla religione musulmana, esprimendo più volte la necessità di stabilire la supremazia di quest’ultima in tutto il mondo per “ripulire la terra dagli infedeli”. Il tutto associato ad una particolare aggressività nei confronti di amici e parenti, specialmente in riferimento a discorsi di carattere religioso. Inoltre, considerata la situazione, l’uomo avrebbe dovuto raggiungere l’Egitto mediante un volo in partenza da Malpensa. La famiglia infatti, attraverso un cugino presente in Italia, per l’instabilità psichica dimostrata e alla luce dell’impronta “radicale” che egli stava assumendo, onde evitargli problemi, aveva predisposto il suo ritorno in patria. L’evidente alterazione psicofisica dimostrata al check in dell’aeroporto non aveva permesso il suo imbarco e in quella circostanza, inoltre, dopo essersi allontanato dall’accompagnatore, SALEM aveva preso a vagare nell’area aeroportuale.
L’attività di indagine condotta dal R.O.S. – Reparto Anticrimine di Milano e dal Nucleo Informativo del Comando Provinciale di Milano consentiva di appurare la veridicità di quanto segnalato e SALEM Ahmed Mohamed Nabawy, dopo essere stato rintracciato nella tarda sera del 28 maggio nei pressi dell’area cargo dell’aeroporto di Malpensa, in stato di alterazione psicofisica con una spranga tra le mani e un oggetto appuntito sulla persona, veniva condotto presso l’ospedale di Busto Arsizio per accertamenti di natura psichiatrica
A seguito dell’immediata proposta di espulsione formulata dal R.O.S. – Reparto Anticrimine di Milano, il 12 giugno 2017, al termine del ricovero presso il reparto di psichiatria dell’ospedale di Busto Arsizio, SALEM Ahmed Mohamed Nabawy veniva collocato al C.I.E. di Torino per il successivo imbarco sul primo volo utile in direzione dell’Egitto.
Il Prefetto della Provincia di Varese ha valutato concreto il rischio di radicalizzazione violenta già emerso dall’attività di monitoraggio condotta da questo Reparto Anticrimine con il Nucleo Informativo del Comando Provinciale Carabinieri di Milano.
L’attività è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano – IV Dipartimento Terrorismo ed Attività eversive, nella persona del coordinatore, Dott. Alberto Nobili e dalla Procura della Repubblica di Busto Arsizio, nella persona della dottoressa Rosaria Stagnaro.
La foto non ci azzecca con l’articolo perché contiene una scrittura in persiano invece che arabo. E’ come accostare una foto dell’Eta o dell’IRA ad un articolo che parla della Lega Lombarda!!!!
Grazie per avercelo fatto notare, abbiamo messo un’altra immagine.