“Chiunque entri, visitatori o fornitori, a Palazzo Marino dovrà lasciare un documento. In più doteremo le persone che vigileranno di metal detector portatili per controlli a campione”. Queste le misure che ha deciso di adottare il sindaco Giuseppe Sala, nel corso dell’incontro con prefetto e questore, per garantire la sicurezza della sede del Comune dopo il blitz di CasaPound di settimana scorsa quando alcune decine di militanti hanno contestato Sala dai banchi del pubblico. Sono state comunicate durante una conferenza stampa al termine della riunione in prefettura. “Faremo questo passo – ha aggiunto il sindaco – che riteniamo compatibile con la volontà di dare maggiore sicurezza non solo a chi a Palazzo Marino ci lavora, ma anche ai visitatori. Sono misure che riteniamo necessarie e che non dovranno stravolgere la modalità con cui oggi utilizziamo Palazzo Marino”. Questo comporterà un adeguamento dell’organico che si occupa dei controlli.