È durato per tutta la notte ma si è concluso dopo avere riportato a valle la persona dispersa l’intervento che ha impegnato per diverse ore il Soccorso Alpino di Valtellina e Valchiavenna. La centrale operativa ha attivato i soccorsi intorno alle 21:20 di ieri per un escursionista residente in zona, in difficoltà nei pressi della Val d’Ambria, nelle Orobie Valtellinesi, al confine tra i comuni di Piateda e Albosgaggia (SO). L’elicottero è uscito per una ricognizione ma poi le condizioni di luce non hanno più permesso di proseguire ed è dovuto rientrare. Il segnale telefonico era discontinuo e le comunicazioni di conseguenza avvenivano con una certa difficoltà. Sono state inviate sul posto prima una squadra veloce e poi una squadra avanzata, con la base mobile. L’uomo è stato localizzato a una quota di circa 1700 metri, illeso ma situato in una zona con presenza di balze rocciose, vallette e bosco, impegnativa dal punto di vista della movimentazione. Ha avuto l’accortezza di restare fermo per non mettersi in pericolo. A un certo punto i soccorritori e l’escursionista sono riusciti a stabilire il contatto via voce ed è stato verificato che era illeso. Valutate le tempistiche per il recupero, all’alba è stato inviato sul posto l’elisoccorso decollato da Brescia. Il tecnico di elisoccorso ha recuperato e imbarcato l’uomo. L’intervento ha impegnato 12 tecnici ed è terminato verso le 7.30 di stamattina.