L’hanno caricata a forza in macchina e l’hanno portata in un appartamento nel Monzese dove l’hanno seviziata e violentata a turno per ore. I quattro presunti responsabili dello stupro di gruppo ai danni di una prostituta romena, due anni dopo i fatti, sono stati arrestati tutti. Un marocchino, un ecuadoriano e un senegalese erano già in carcere da quasi un anno. Gli ultimi due erano stati condannati a nove anni di carcere e 40mila euro di risarcimento. Da prendere mancava solo il quarto, un ventottenne italiano di Agrate Brianza. La polizia di Monza lo ha fermato con l’accusa di sequestro di persona e violenza sessuale di gruppo. Secondo l’accusa l’appartamento dove venne portata la prostituta era intestato a lui, che avrebbe partecipato alle violenze. La giovane prostituta, poi riportata per la strada, era riuscita a memorizzare alcuni particolari che sono serviti agli investigatori per risalire ai presunti responsabili. Contro il ventottenne italiano anche alcune intercettazioni telefoniche e le testimonianze dei complici in carcere.