Inizia oggi a Brescia il processo d’appello per Massimo Bossetti, condannato all’ergastolo con l’accusa di avere ucciso Yara Gambirasio. La difesa del muratore ha intenzione di andare all’attacco e produrrà una foto satellitare del 24 gennaio 2011 che dimostrerebbe che, quel giorno, il corpo della ragazzina non era nel campo di Chignolo d’Isola dove fu trovata il 26 febbraio. La sentenza di condanna, hanno spiegato i legali di Bossetti, si basa sul fatto che Yara scomparve e venne uccisa il 26 novembre 2010 e il cadavere restò in quel campo per tre mesi. “La senteza va riscritta” affermano. I difensori del presunto assassino della ragazzina chiedono anche che sia ripetuto l’esame del DNA. Bossetti continua a proclamarsi innocente.