Prosegue il potenziamento delle risorse umane e il processo di reinternalizzazione delle attività core dell’ASST di Monza. In questi giorni infatti l’Azienda ha concluso l’assunzione di 100 infermieri. L’iter di assunzioni prevede tra le altre cose l’inserimento di infermieri destinati all’Unità operativa di Ematologia, un servizio che è stato internalizzato di recente, dopo che per anni era stato esternalizzato a cooperative.
“Con queste assunzioni – sottolinea Matteo Stocco, Direttore Generale della ASST di Monza – vogliamo aumentare la nostra capacità produttiva, potenziando i settori in cui si riversano i casi più gravi, come il Trauma Center e le attività dei reparti di rianimazione per garantire le aperture estive”.
Era dal 2015 che all’ospedale San Gerardo non si portava avanti un piano di assunzioni così massiccio. Le collocazioni principali riguarderanno le aree di terapia intensiva, quindi la Rianimazione generale, la Neurorianimazione e la Cardiorianimazione, ma anche la Medicina e le attività territoriali.
Poi i blocchi operatori, la nuova Radiodiagnostica, inaugurata lo scorso 6 giugno, il supporto al Centro trasfusionale, l’attenzione a tutti i reparti di degenza visto l’impatto che il Pronto Soccorso ha sull’ospedale e i nuovi servizi come la struttura delle vaccinazioni, che comporterà un notevole impegno.
Nel periodo estivo, nonostante il piano di chiusure previsto in tutte le strutture sanitarie, la ASST di Monza, grazie a questo intervento, potrà ridimensionare le attività e tutelare tutti i servizi di grande impatto sull’utenza.
I nuovi infermieri entreranno gradatamente in Azienda. Il piano di assunzioni prevede infatti l’ingresso di gruppi che vanno dai 4 ai 49 infermieri. Un piano che ha preso il via il 16 maggio e che si concluderà il 16 luglio, con l’ingresso delle ultime 29 persone.
Già a luglio dell’anno scorso la ASST aveva assunto venti infermieri destinati poi alle sale operatorie e al reparto di Terapia Intensiva dei due ospedali, Desio e San Gerardo, e aveva provveduto alla stabilizzazione di dieci medici. Tre mesi fa l’Azienda aveva proseguito nel potenziamento delle proprie attività attraverso l’assunzione a tempo indeterminato di altri 20 nuovi infermieri. Il personale infermieristico era stato ripartito nei due ospedali dando priorità al Pronto Soccorso e alla sale operatorie. Gli altri inserimenti riguardavano la Medicina, la Geriatria, il Servizio psichiatrico di diagnosi e cura, la Terapia intensiva cardiologica, la Dialisi, la Comunità riabilitativa ad alta assistenza, infine la Neurologia.