E’ salito a 12 il numero dei morti nel triplice attacco scagliato questa mattina da miliziani affiliati all’Isis nella capitale iraniana Teheran. Oltre 30 i feriti. Un commando ha fatto irruzione nel Parlamento dove era in corso una seduta: avrebbe catturato alcuni ostaggi e, poco dopo, uno di loro si sarebbe fatto saltare in aria all’interno dell’edificio. Sono entrati quasi indisturbati perchè si erano travestiti da donne col chador e portavano armi ed esplosivo sotto le tuniche. All’interno del Parlamento i corpi di sicurezza hanno ingaggiato con gli assalitori una violenta sparatoria mentre gli assalitori si sono barricati nei piani alti con alcuni ostaggi. L’attacco si è concluso dopo oltre quattro ore con un blitz delle teste di cuoio e la morte, secondo le fonti locali, di quattro terroristi. Quasi in contemporanea l’altro attacco al santuario dell’Imam Khomeini, a sud della capitale, dove un gruppo armato ha sparato tra la folla dei pellegrini e uno di loro si è fatto saltare in aria. Un terrorisa poi è uscito dal Parlamento e ha iniziato a sparare per la strada. Un’esplosione è stata udita anche alla metropolitana del Mausoleo di Khomeini e ed alcuni media ipotizzano si tratti di un terzo attacco. L’Isis ha già rivendicato l’azione.