Sgominata a Pavia un’organizzazione criminale transnazionale, costituita da italiani e lettoni, specializzata nel furto di idrocarburi ai danni di società come l’Eni Spa, la Sarpom Srl e la Sigemi srl. Le persone arrestate sono sette. Tra queste figurano anche tecnici che lavoravano nell’ex Unione Sovietica, ex dipendenti di società petrolifere dell’Est europeo e italiani addetti principalmente alle attività di intermediazione e logistiche. Il petrolio veniva rubato dagli oleodotti interrati dell’Italia settentrionale (in particolare nelle province di Pavia, Piacenza, Milano, Lodi, Novara e Alessandria) e dirottato poi in magazzini a disposizione dell’organizzazione criminale. I quantitativi di idrocarburi sottratti erano ingenti.