E’ salito a 22 morti e almeno 59 feriti il bilancio dell’esplosione avvenuta nella tarda serata di ieri a Manchester, alla fine di un concerto della pop star americana Ariana Grande. A farsi esplodere un kamikaze. Giovani che urlano spaventati all’interno della Manchester Arena pochi istanti dopo l’esplosione: si riconoscono nei video amatoriali, realizzati con smartphone o telefonini, gia’ diffusi sui social network e su internet. In un filmato si sente anche il rumore dell’esplosione. Visibile pure, all’esterno della Manchester Arena, un bagliore improvviso. L’Unità di crisi della Farnesina e l’ambasciata d’Italia a Londra sono in stretto contatto con le autorità inglesi per verificare l’eventuale presenza di italiani e prestare ogni possibile assistenza ai connazionali presenti nel Regno Unito. Ariana Grande ha espresso il suo dolore per l’esplosione.
“Devastata, dal profondo del mio cuore, sono cosi’ dispiaciuta. Non ho parole” ha scritto la popstar sul suo profilo Twitter. Il manager della cantante, Scooter Brown, sempre via Twitter ha espresso il suo rimpianto e ha ringraziato i servizi di emergenza. “Noi piangiamo la vita dei bambini e dei loro cari toccati da questo atto codardo. Siamo grati per il servizio disinteressato delle prime persone di Manchester che si sono precipitate nonostante il pericolo per aiutare a salvare vite” ha scritto Brown. Secondo i media del Regno Unito, al concerto hanno partecipato numerosi bambini e adolescenti.