E’ indagato per terrorismo il giovane italo tunisino arrestato ieri per l’aggressione in stazione Centrale. La Procura di Milano ha aperto un fascicolo per fare tutti gli accertamenti e verificare l’eventuale rete di relazioni del ragazzo.
“Sono solo e abbandonato” ha detto Ismail Tommaso Hosni, 20 anni, dopo l’arresto. Nessuna parola invece sul perché della sua reazione violenta contro il poliziotto e i due militari che lo hanno fermato per chiedergli i documenti. Sul profilo Facebook di Ismail Hosni, madre italiana e padre tunisino, oscurato poco fa dalle autorità, c’erano video inneggianti all’Isis. Si stanno traducendo intanto le scritte in arabo che il giovane pubblicava o condivideva sulla sua bacheca. L’ultimo post con riferimenti all’Isis è di due giorni fa. Negli ultimi tempi il giovane viveva da “nomade”. Il suo ultimo rifugio era un furgone parcheggiato a Quarto Oggiaro, quartiere popolare e difficile di Milano. La mamma del ragazzo vive a Foggia e lui, ufficialmente, è residente in Puglia.