Compravano cellulari con soldi falsi, arrestati

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La  Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un marocchino solito acquistare con denaro falso telefoni cellulari messi in vendita su un noto portale web.
Presso il Commissariato “Garibaldi Venezia”, ai primi di marzo 2017, un giovane italiano si era presentato per sporgere denuncia: solo a transazione eseguita, infatti, si era accorto di essere stato pagato con banconote false da un distinto signore che si era dimostrato interessato all’acquisto del telefonino offerto in vendita sul portale.
D’intesa con i poliziotti, il cittadino truffato ha quindi inserito sul portale web un nuovo annuncio di vendita e, concordata la consegna in Piazzale Loreto, il cittadino marocchino – in possesso di 300 euro falsi – è stato arrestato dagli agenti del Commissariato “Garibaldi Venezia” e condannato per direttissima.

Il proseguo delle indagini ha portato ad accertare una quindicina di episodi simili ad opera dello stesso truffatore e, a fine marzo, è stata emessa l’ordinanza restrittiva. Per poter rintracciare il cittadino marocchino, pertanto, gli agenti hanno postato sul web un nuovo annuncio che ha portato il 27 marzo all’arresto in flagranza di tre stranieri, A.F. cittadino algerino pluripregiudicato cui sono stati sequestrati 520 euro falsi, il marocchino T.B già autore di truffe  e in possesso di diverse schede sim e la marocchina A.E che, dimostrandosi interessata all’acquisto, aveva avvicinato il poliziotto in borghese che stava simulando la vendita.

Dalle verifiche effettuate immediatamente dagli investigatori, è emerso che i tre arrestati avevano ripetuti e frequenti contatti con il ricercato tanto da poter supporre che si trattasse di un gruppo dedito alle truffe in serie.

Martedì scorso, uno dei poliziotti del Commissariato “Garibaldi Venezia” che aveva seguito le indagini, libero da servizio, ha riconosciuto l’elegante truffatore del web mentre si trovava a bordo di un tram cittadino e, con i colleghi prontamente contattati, ha proceduto all’arresto in piazza Oberdan.

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