“Avvoltoi sull’immigrato suicida”

0
796

Un ragazzo di 31 anni, un richiedente asilo del Mali, si uccide impiccandosi a un pilone sulla massicciata dalla ferrovia alla Centrale di Milano e la destra ne approfitta per attaccare il Comune di Milano e il suo “sistema di accoglienza”. Il giovane immigrato si è tolto la vita così, ieri intorno a mezzogiorno. Quando i Vigili del Fuoco l’hanno raggiunto respirava ancora ma i medici di Niguarda non sono riusciti a rianimarlo. Hanno subito rianimato le polemiche invece alcuni esponenti della destra milanese come Silvia Sardone, consigliere comunale di Forza Italia e Riccardo De Corato. Su Facebook la replica dell’assessore comunale alle Politiche Sociali, Pierfrancesco Majorino: “Quando oggi ero in via Ferranti Aporti e nella zona della Centrale a discutere con carabinieri, operatori e cittadini, in diversi contesti e momenti, dell’assurdo suicidio di un ragazzo di cui non sappiamo nulla (tranne una cosa: si tratta di un richiedente asilo del Mali) quando guardavo e riguardavo l’immagine di quel corpo mi dicevo una cosa “speriamo almeno che nessun avvoltoio ci speculi sopra”. Ovviamente non è andata così: esponenti della destra affermano che quella morte sia colpa del sistema di accoglienza di Milano. Proprio loro che tutto quel che facciamo lo vorrebbero cancellare per sostituirlo col nulla o con qualche altra parata poliziesca. Che schifo”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.