Resta in carcere Franko Della Torre, l’uomo arrestato domenica scorsa con l’accusa di avere provocato l’incidente nel quale è morto, dopo una straziante agonia, Livio Chiericati, 57 anni, in viale Monza a Milano. Il gip Valerio Natale ha convalidato l’arresto e disposto la custodia in carcere per il 33enne che dovrà rispondere di omicidio stradale aggravato. Secondo il giudice, Della Torre ha “un profilo criminale allarmante” “testimoniato dai suoi precedenti penali” e dal fatto che l’auto che guidava quella mattina (a tutta velocità e bruciando un rosso) “era intestata a un prestanome” oltre che “dall’esercizio ancora poco chiaro dell’attività illecita”, con riferimento ai soldi finti trovati nella sua abitazione e al fatto che poco prima di allontanarsi dal luogo dell’incidente, secondo testimoni, ha armeggiato nell’auto fuggendo poi con una borsa o una valigetta. Cosa si è portato via Della Torre non è ancora stato accertato. Secondo le ipotesi qualcosa che non voleva fosse trovato. Inoltre, sempre secondo il gip, l’uomo ha confessato di avere avuto un colpo di sonno e per questo non avrebbe visto il rosso. Se fosse così, scrive il gip, avrebbe potuto presentarsi e mettersi a disposizione della polizia mentre quando è andato al pronto soccorso ha detto solo di essere rimasto coinvolto in un generico incidente. Il giudice, infine, è convinto che non ci siano dubbi sulla dinamica dello schianto.