Gli esecutori materiali dell’omicidio dell’architetto Alfio Molteni, ucciso a Carugo il 14 ottobre 2015, sono stati condannati oggi dal gip di Como Ferdinando Buatier. Michele Crisopulli, 46 anni, è stato condannato a 18 anni e 8 mesi, mentre Giuseppe Di Martino, 60 anni, a sette anni. Luigi Rugolo, 45 anni, ritenuto colui che ha fatto da collegamento tra i mandanti e i due esecutori, è stato condannato a 19 anni, la pena più alta. I reati contestati sono di omicidio volontario, porto abusivo d’arma da fuoco, rapina, furto e incendio, mentre Di Martino è stato condannato per stalking e incendio: in altra sede dovrà rispondere del concorso materiale nell’omicidio. Le condanne rispecchiano quelle che erano state le richieste del pm Pasquale Addesso. I presunti mandanti, la ex moglie della vittima, Daniela Rho, e l’amante di lei, Alberto Brivio, saranno processati a parte.