In un recente sondaggio, foodora ha chiesto a più di 41.000 persone in
tutto il mondo di parlare dei cambiamenti che hanno percepito nelle loro abitudini alimentari. Tra tutte le risposte, sono state identificate due tendenze principali:
1) Le persone hanno sempre meno tempo e voglia di cucinare nella vita di tutti i giorni. Il 64,55% degli intervistati ha infatti affermato di non avere tempo di cucinare ogni giorno. E addirittura l’84% ha ammesso di non averne voglia dopo una giornata di lavoro.
2) Nelle grandi città il fenomeno è più sentito: le persone dichiarano di avere meno temporispetto a quelle che abitano in città più piccole.
Per esempio, tra gli intervistati di Milano solo il 29,2% ha risposto di avere tempo di cucinare ogni giorno, ma se ci si sposta a Torino la percentuale arriva al 36%. Questa ambivalenza è stata riscontrata anche a Sydney e Melbourne, Parigi e Lione, Stoccolma e Gothenburg e Amsterdam e La Hague. E’ come se avere un ritmo di vita più veloce sia direttamente proporzionale ad avere cucine più piccole e affitti più cari, lasciando i residenti delle metropoli senza tempo libero o stanze per cucinare. In seguito a questa analisi, foodora ha realizzato un video che prende in considerazione le opportunità che si celano dietro a questi grandi cambiamenti. Cosa succederebbe se
decidessimo che non abbiamo più bisogno di una cucina? Quale uso faremmo dello spazio guadagnato?
“ Ho vissuto e lavorato a Milano per 8 anni, e onestamente nella mia vita non ho tanto tempo da dedicare alla cucina. Se ho voglia di qualcosa di caldo e sfizioso vado al ristorante. La mia cucina? E’ praticamente un corridoio 3×2 metri in cui riesco a malapena a girarmi. Preferirei usarla come cabina armadio o per allargare il salotto” , ha spiegato Camilla, 32 anni.
E tu? Cosa faresti con dello spazio in più?
Foodora – lanciata in Germania nell’ottobre del 2014, sostenuta da Rocket Internet nell’aprile del 2015, è parte di Delivery Hero da settembre 2015. Il servizio on-demand di consegne a domicilio attualmente è presente in più di 50 città e 10 paesi in tutto il mondo e sta cambiando il modo in cui viene percepita in tutto il mondo l’esperienza del food delivery.
Come funziona: Basta registrarsi sul sito www.foodora.it o sull’app disponibile per smartphone e tablet, e farsi ispirare dall’accurata selezione di ristoranti disponibili in zona, scegliere i propri piatti preferiti, confermare l’ordine e rilassarsi: in circa 35 minuti arriverà la propria ordinazione a casa o in ufficio. Da quando viene confermato l’ordine, si può inoltre seguire lo stato della preparazione e la posizione del fattorino in tempo reale.
Da febbraio 2017 è inoltre possibile usufruire del servizio take away: senza costi di consegna e spesa minima, si ordina il piatto e poco dopo è pronto nel proprio ristorante preferito.