Ripristinata la croce dedicata al partigiano Angelo Squassi

0
905

La croce dedicata al giovane partigiano Angelo Squassi è stata riposizionata oggi nell’aiuola di piazza Duca D’Aosta, a ricordo del sacrificio di tanti milanesi che si sono battuti per la libertà.

La lapide, che era stata gravemente danneggiata da ignoti, è stata prelevata e portata in officina per consentire il lavoro di restauro. In particolare, la croce in rame è stata restaurata ed è stata realizzata una nuova lastra di pietra rifinita in calcestruzzo per accogliere l’epigrafe del quattordicenne ucciso alla vigilia della Liberazione.

 

Articolo precedenteSiria, nostra intervista a Shady Hamadi
Articolo successivoLigabue, riuscito intervento alle corde vocali
Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.