Lutto nella TRANS-SIBERIAN ORCHESTRA: addio a Paul O’Neill

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Paul O’Neill, ideatore del teatro rock al multi-platino TRANS-SIBERIAN ORCHESTRA, è scompraso ieri 5 Aprile 2017 a New York. Una malattia cronica non meglio specificata (la famiglia chiede il rispetto della privacy) se l’è portato via. Aveva 61 anni.

La notizia della tragica morte è stata diffusa tramite la pagina Facebook ufficiale della Trans-Siberian Orchestra: Paul era il nostro leader e prima di tutto un nostro caro amico, uno spirito creativo incredibile e un animo altruista. È un dolore profondo per tutti noi, una perdita immensa e inimmaginabile”.

La Trans-Siberian Orchestra nasce a New York nel 1996 dalle ceneri della power metal band americana dei SAVATAGE. Il primo tour arriva tre anni dopo, a grande richiesta dei fans che hanno accolto da subito le loro opere rock – cui si aggiunge la spettacolarità di una produzione da musical colossale – con grande entusiasmo: “Christmas Eve And Other Stories” (1996), “The Christmas Attic” (1998) e “The Lost Christmas Eve” (2004) sono capolavori assoluti.

In 20 anni il nome dei TSO è stato annoverato sia dalla critica che dal pubblico tra i nomi più importanti del progressive metal sinfonico mondiale a suon di vendite che contano milioni di copie e tour che hanno cementato la loro reputazione, andando via via tutti esauriti in poche ore. Quello con la rock opera della TSO, specialmente in America, era diventato ormai uno di quegli appuntamenti imperdibili specialmente sotto Natale (la loro specialità era proprio quella di riarrangiare classici natalizi) per i rockers di tutte le età, grazie anche alle contaminazioni di musica classica sfruttate in maniera originale ed elettrizzante.

In studio di registrazione la TSO si componeva di un’orchestra di 60 componenti ed un coro. Nel 2004 in tour si sono presdentati sul palco con 14 cantanti, 14 musicisti e 2 narratori!

Il 2016 è stato un altro anno da record per la TSO, con vertici di popolarità ancora maggiori: il winter tour ha totalizzato un incasso lordo da capogiro di ben 57 millioni di dollari, portando l’asticella a raggiungere e superare i 625 milioni di dollari di incassi nell’arco dell’intera carriera.

Nell’arco proprio ventennale di storia magnifica, la TSO ha raggiunto e superato il traguardo dei 1.800 concerti che hanno mandato in visibilio più di 14 milioni di fans nel mondo! La band ha superato i 12 milioni di pezzi quanto a vendite di cd e DVD (con 11 titoli) e nel 2009 la rivista Billboard ha inserito i TSO al #25 posto della “Top Touring Artists Of The Decade”.

L’ultimo lavoro del gruppo non-natalizio è l’album “Night Caste”, pubblicato il 27 Ottobre 2009: contiene il tema “O Fortuna” dal Carmina Burana di Carl Orff, che fu eseguita dal vivo nei tour 2004, 2005, 2006.

Nel 2013 a seguito dell’EP Dreams Of Fireflies” vengono annunciati due progetti a sfondo teatrale: Romanov (musical originariamente scritto da Paul O’Neill e Jon Oliva negli anni 90) e Gutter Ballet (che includerà la rivisitazione di canzoni dei Savatage tratte da album quali l’omonimo, “Gutter Ballet” e “Streets: A Rock Opera”.

Il mega concerto-evento che nel 2015 ha riunito Savatage e tutti i musicisti della TSO da headliners sui due palchi di Wacken (il festival più grande del mondo!) occupati in contemporanea, è entrato direttamente negli annali…

Targato 2016 l’ultimo album dei TSO in linea con l’amato concept: “The Ghosts Of The Christmas Eve”.

Tra i musicisti più noti coinvolti nel progetto TSO ci sono anche Jeff Scott Soto, Joel Hoekstra, Al Pitrelli, Jon Oliva, Russell Allen, Jeff Plate e David Z.

Paul durante la sua carriera aveva anche prodotto molti gruppi di fama mondiale tra cui Aerosmith, Badlands e Metal Church.

 

 

 

 

 

 

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