“Finalmente il ministero delle Infrastrutture ha dato ad Anas l’incarico di procedere con la progettazione del nuovo ponte di Annone. Era quello che
attendevamo da tempo”. Lo fanno sapere l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilita’, Alessandro Sorte e il sottosegretario alla Presidenza con delega alle Riforme istituzionali, Enti locali, Sedi territoriali e Programmazione negoziata, Daniele Nava.
“Se la comunicazione tanto attesa non fosse arrivata – spiega Sorte –
eravamo gia’ pronti ad intervenire nuovamente con il ministero. Abbiamo sempre seguito la questione e non ci siamo mai sottratta al confronto. Nonostante non fossimo tecnicamente coinvolti, abbiamo ritenuto opportuno tutelare il territorio ed intervenire ad ogni livello”.
Secondo l’assessore, dunque, ora e’ urgente arrivare in tempi rapidi, alla ri-sistemazione del ponte e mettere la parola “fine a questo disastro”. “Siamo pronti a convocare velocemente un nuovo Tavolo di confronto – aggiunge – per sollecitare ANAS e garantire ai sindaci del territorio la soluzione del problema”.
Grande soddisfazione e’ stata espressa anche dal sottosegretario Daniele Nava: “Finalmente l’impegno di Regione e’ stato premiato. Proprio qualche giorno fa, l’assessore Sorte aveva convocato un Tavolo di Lavoro con ANAS e i sindaci dei comuni, per far fronte alla situazione. Siamo soddisfatti, ma c’e’ ancora molto lavoro da fare. Il continuo ‘rimpallo’ di responsabilita’ tra il ministero e Anas non ha sicuramente accelerato il processo. Oggi vi e’ una situazione viabilistica allarmante e vogliamo mettere fine a questi ritardi per dare una risposta concreta al territorio”. Il Tavolo era stato convocato anche a seguito all’approvazione da parte della Commissione consigliare Territorio e Infrastrutture della Risoluzione a firma del Consigliere Mauro Piazza che impegnava la Giunta “a verificare le risultanze dell’incontro avvenuto in data 14 febbraio 2017 presso il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e che chiedeva anche l’istituzione di un tavolo tecnico per monitorare l’iter procedurale degli interventi”.