Un agente della Polizia Locale di Milano ad Amatrice in aiuto alle popolazioni terremotate che si fa filmare da un collega mentre esce da una bara a mo’ di zombie. Il filmino finisce sul tavolo del sindaco Beppe Sala che va su tutte le furie e chiede immediati provvedimenti. Arriva per i due la sospensione dal lavoro per 10 giorni e dopo saranno trasferiti ad altro incarico. “Pessimo gusto” dice il primo cittadino. “Sono comportamenti indegni per chi indossa una divisa – afferma il comandante Antonio Barbato – per questo è stata predisposta la massima sanzione possibile in questi casi”.
Nelle zone del terremoto i vigili milanesi (è stato inviato un piccolo contingente) hanno lavorato a lungo e hanno contribuito al recupero di importanti opere d’arte rimaste sotto alcune chiese crollate. Peccato rovinarsi l’immagine così. Immagine che già brilla poco, del resto, nella città che gli paga lo stipendio: a Milano regna l’impunità per i comportamenti pericolosi alla guida come l’uso del telefonino, la sosta selvaggia a tutte le ore e in tutte le zone, i passaggi con il rosso, il mancato rispetto della precedenza sulle strisce eccetera, mentre chi dovrebbe far rispettare il codice della strada per la strada si vede poco. Di vigili zombie ne abbiamo più di uno.