Silvio Berlusconi è in aula a Palazzo di Giustizia di MIlano, chiamato come teste al processo per bancarotta a carico dell’ex direttore del Tg4 Emilio Fede. L’ex premier è insieme ai suoi legali Nicolò Ghedini e Federico Cecconi e al suo medico personale Alberto Zangrillo. “Quel prestito da circa 2,8 milioni di euro a Lele Mora nel 2010 “è stato un mio atto di generosità” ha detto Berlusconi. Secondo l’accusa, Emilio Fede che avrebbe trattenuto oltre un milione di euro dei soldi che dovevano servire a salvare la società di Mora. Poi di quel prestito, concesso per lo stato di “difficoltà delle aziende” dell’ex agente dei vip, “ritenni – ha aggiunto – di non interessarmene più”.