“In occasione della Visita Pastorale di Papa Francesco a Milano e Monza, Regione Lombardia, in collaborazione con i Comuni coinvolti e in sinergia con le Forze dell’Ordine e le Prefetture di Milano e Monza, coordina il ‘Piano Safety’ di Polizia Locale, Protezione Civile e servizi di soccorso sanitario. Il Piano prevede l’impiego di 1200 agenti di Polizia Locale, piu’ di 4.000 volontari di Protezione Civile, 84 ambulanze, 6 presidi medici avanzati e 120 squadre a piedi di
tre soccorritori”. E’ quanto si legge nel primo report emesso dalla Sala operativa della Protezione civile regionale la cui attivita’ e’ coordinata dall’assessore alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione, Simona Bordonali.
La Sala Operativa coordina le risorse regionali messe in campo e opera come centro di raccordo con il Centro di Coordinamento e Monitoraggio dell’Evento (CCME) di Milano, in Via Drago e con la Sala Operativa Interforze (SOI) di Monza Parco (Villa Mirabello).
“Le squadre dei Volontari di Protezione Civile, provenienti da tutte le province Lombarde – continua la Nota – sono state dislocate lungo il percorso della visita, nei punti di maggior afflusso/deflusso di folla (Case Aler di Via Salomone, Piazza Duomo, Parco di Monza, Stadio di San Siro) e nelle stazioni ferroviarie di Milano (Cadorna e Porta Garibaldi) dell’area di Monza (Monza Centro, Arcore, Lissone, Villasanta)”.
I Volontari hanno iniziato a presidiare le aree di competenza alle 5 di questa mattina e sono in costante contatto via radio con la Sala Operativa di
Regione Lombardia per aggiornare sulla situazione e segnalare eventuali criticita’.
Il Santo Padre e’ atterrato a Linate alle ore 08.15. Alle 8.30 ha incontrato alcune famiglie delle Case Aler “Case Bianche” di Via Salomone-Via Zama e i residenti della zona. Alle ore 10 il Pontefice e’ arrivato in Duomo per l’incontro con i religiosi. Al termine dell’incontro, Papa Francesco si spostera’ sul sagrato del Duomo per recitare l’Angelus, salutare e benedire i presenti.
“Al momento – conclude il report – non si registrano criticita’ sia nel traffico, sia sul percorso, che nell’afflusso di pellegrini nelle varie aree (Duomo e Parco
Monza).