Due nuovi treni sulla Milano-Bergamo

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Sono state quella da Bergamo delle 9.57 e da Milano alle 11.05 le prime due corse dei ‘Vivalto’ da oggi in servizio su una delle tratte piu’ frequentate della Lombardia. A tenere ‘a battesimo’ i due nuovi treni c’erano l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilita’, Alessandro Sorte, che ha effettuato entrambi i viaggi inaugurali, il vice presidente
di Fnm, Gian Antonio Arnoldi, il consigliere regionale Roberto Anelli e il sindaco di Verdello (Bergamo) Luciano Albani. “Si tratta di un’altra promessa mantenuta – ha detto Sorte – e che consentira’ di effettuare 36 delle 39 corse quotidiane fra Milano Centrale e Bergamo con questi nuovissimi treni di ultima generazione. Ricordo anche che ciascun Vivalto e’ costato 10 milioni di euro, finanziati interamente dalla Regione”. La consegna dei nuovi treni si inserisce in un percorso iniziato a novembre 2014 quando la puntualita’ media giornaliera sulla linea Bergamo-Milano si attestava al 78 per cento (68 nelle ore di
punta). Le soppressioni, nello stesso mese, toccarono il record negativo di una media di 5,6 treni cancellati al giorno. Il ritardo medio ponderato per passeggero, proprio nel novembre del 2014, era di 9,2 minuti. I treni che circolavano appartenevano interamente alla vecchia flotta “Doppio Piano” risalente agli anni ’80 e Piano Ribassato serie 38000 che erano sui binari dagli anni ’70 ad eccezione di un Vivalto entrato in servizio nell’aprile di quell’anno. All’interno del ‘Progetto Puntualita” portato avanti con l’amministratore delegato di Trenord, Cinzia Farise’, per cercare di invertire un trend che, media di tutta la Lombardia, faceva
registrare una puntualita’ al 69 per cento, la tratta Milano-Bergamo via Pioltello viene individuata come tratta Gold. “Se per tutte le linee, in collaborazione con i gestori della Infrastrutture – ha aggiunto Sorte – l’obiettivo era quello di recuperare in fretta la performance del servizio, per la Milano-Bergamo l’obiettivo prefissato era quello di arrivare al 90 per cento contro l’82 delle altre direttrici critiche”.

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