Pronto a colpire il Vaticano, condannato Moutahrrik

0
844

Abderrahim Moutaharrik, il campione di kickboxing marocchino arrestato lo scorso aprile con l’accusa di terrorismo internazionale per presunti legami con l’Isis, è stato condannato a sei anni di carcere nel processo con rito abbreviato che si è chiuso oggi a Milano. La moglie, Salma Bencharki, è stata condannata a 5 anni e ai due è stata tolta la potestà sui figli. Moutaharrik, 28 anni, e la moglie, che vivevano a Lecco, secondo le indagini, vennero bloccati prima che potessero partire per la Sitia per unirsi all’Isis, portando i due figli di 2 e 4 anni. Moutaharrik avrebbe ricevuto, ai primi di aprile dello scorso anno, un ordine direttamente dal Califfato con un messaggio WhatsApp: “Ascolta lo Sceicco, colpisci! (…) fai esplodere la tua cintura nelle folle dicendo ‘Allah Akbar'”. Roma e il Vaticano erano tra i possibili obiettivi. Secondo l’avvocato del marocchino, Sandro Clementi, Moutaharrik non ha mai detto di voler colpire il Vaticano. “Le sue parole erano solo vanterie” ha aggiunto il legale.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.