Un rischio valanghe di grado 4, cioe’ forte, è segnalato sulle Alpi occidentali dove, a causa delle ultime precipitazioni e dell’aumento della temperatura, la neve non si è consolidata in modo sufficiente: sono possibili sia valanghe spontanee sia provocate, di medie ma anche di grandi dimensioni. Rischio ‘marcato’, cioe’ di grado 3, dalle Alpi Cozie settentrionali, lungo l’intero arco alpino passando per la Valle D’Aosta, fino a Trentino e Alto Adige dove sono possibili “distacchi di valanghe a lastroni di neve ventata anche con debole sovraccarico, e cioe’ al passaggio di un singolo sciatore”. Questo, spiegano i meteorologi, “a causa delle recenti precipitazioni accompagnate da forti venti che hanno favorito la formazione di nuovi accumuli facilmente staccabili.