Tre “furbetti del cartellino”, dipendenti del Comune di Paderno Dugnano (Mi) sono stati raggiunti da un’ordinanza di custodia del Gip del Tribunale di Monza con l’accusa di truffa aggravata in danno all’amministrazione comunale, peculato e falso nelle attestazioni di presenza in servizio. Uno dei tre, un 55enne (ora ai domiciliari), andava tutti i giorni a controllare gli animali nel suo allevamento durante l’orario di lavoro. Per gli altri due (operai addetti ad un magazzino) è scattato l’obbligo di dimora. Le indagini, coordinate dalla Procura di Monza, sono iniziate dopo segnalazioni interne agli uffici comunali.