DESTRUCTION “shitaly-gate”: la band si difende dalle pesanti accuse

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L’antefatto. Sulla pagina Facebook di un membro della crew dei DESTRUCTION il 2 Febbraio 2017 è comparso un commento poco elegante da parte di questo roadie della band, che pochi giorni prima delle date italiane aveva definito il nostro paese shitaly(con un gioco di parole che significa Italia merda) nella didascalia della seguente foto, scattata poco prima che il gruppo e il personale prendessero il traghetto per Foggia

In seguito agli spiacevoli eventi – con conseguenti strascichi di polemiche – legati al tour italiano dei thrasher tedeschi, i Destruction desiderano informare i propri fans italiani su quanto accaduto, difendendosi da accuse a loro dire ingiuste.

“Quando un tour viene organizzato da agenti, vengono presi accordi tra i promoter e le agenzie. Alla fine la band va a suonare sulla base di quanto concordato in precedenza. A volte, quando si arriva in luoghi dove mancano strumentazione, sicurezza, palco, acustica adatta ad un concerto heavy metal, cibo, servizi igienici e persino un promoter locale (perché si è già dato alla macchia) si è costretti a malincuore ad annullare il concerto, anche se hai viaggiato per ore o addirittura per giorni. Nessuno lo vuole, ma può accadere. I fans pagano per uno show: se non ci sono le condizioni perché abbia luogo come si deve, sarebbe una fregatura per i fans in primis, perché non ci sono eccezioni a contratti e regole.

Prima di venire in Italia, abbiamo suonato circa 50 show in tutta Europa. Nessuno di essi è stato annullato. Ognuno era a conoscenza del fatto che, se il promoter locale non fosse stato in grado di fornire la strumentazione, non avremmo potuto suonare. Questo è accaduto a Foggia. Il promoter locale sapeva da mesi che serviva ulteriore strumentazione per far sì che il concerto potesse regolarmente svolgersi. Abbiamo guidato 19 ore per trovarci innanzi a condizioni che rendevano impossibile il concerto. EAGLE che ha organizzato lo show si è occupata di tutti i contratti e le transazioni di denaro con il promoter locale. Essi possono forse fornire il loro punto di vista su che cosa sia successo.

I gruppi non vanno in tour per annullare i concerti: chiunque la pensi così non può essere serio. Abbiamo fatto un sacco di concerti in condizioni difficili in 34 anni della nostra carriera e ne abbiamo annullati solo una manciata rispetto ai migliaia suonati. Rispettiamo i nostri fans più di ogni altra cosa e loro lo sanno, ma alcuni promoter non rispettano i loro clienti e quindi nascono tristi incomprensioni, menzogne, calunnie e minacce di morte. Un lato triste del music business.

Abbiamo anche scoperto con rabbia che uno dei ragazzi della nostra crew ha pubblicato una dichiarazione inadeguata sull’Italia attraverso un social media. Condanniamo quest’azione stupida e abbiamo ammonito questa persona. Ci scusiamo per il suo comportamento inaccettabile. Non possiamo controllare ciò che le persone che lavorano per noi postano sulle loro pagine personali nei social network, ma prenderemo gli adeguati provvedimenti.

Grazie a tutti i nostri fans per i concerti incredibili suonati finora nel tour UNDER ATTACK. Shit happens ma lo spettacolo deve andare avantiTHRASH TILL DEATH“.

 

Il promoter del tour italiano EAGLE BOOKING ha replicato quanto segue:

“Noi in Eagle Booking consideriamo quanto accaduto un prodotto dei nostri tempi: purtroppo non è un segreto per nessuno che gli spazi per questa musica nel nostro paese sono pochi e spesso con risorse esigue, così anche la risposta del pubblico è poche volte coerente con l’importanza delle band proposte. Se solo dovessimo considerare i biglietti venduti in prevendita, diverse date dovrebbero essere annullate ancora prima della partenza dei tour. Questi ed altri fattori, sbagliando, inducono in Italia a considerare produzioni di medio livello non degne di un impegno professionale. Assieme alla crew dei Destruction abbiamo provato nelle settimane precedenti a trovare un compromesso con i promoter locali. Tuttavia gli accordi non sono stati soddisfatti in pieno con la conseguente cancellazione e problemi inutili”.

La booking agency europea NB TOURING precisa:

“Noi, agenzia di booking di lungo corso dei Destruction in Europa, inviamo sempre in anticipo i rider tecnici e le altre richieste per un concerto, in modo che il promoter locale e i club siano ben preparati. Eagle Booking, uno dei nostri migliori partner in Italia, si è fatta carico come al solito di diffondere tutte queste informazioni al momento di fissare i concerti. Queste non sono richieste insensate, questo è ciò di cui ha davvero bisogno una crew professionale! Vi preghiamo di tenere a mente che durante un tour le band e la loro crew vivono sulla strada in un piccolo tour bus per un paio di settimane. È la loro unica casa in quel momento. Essi dipendono totalmente dalle attenzioni prestate loro dal promoter locale. Quindi, una band professionale come i Destruction sono responsabili nei confronti dei fans al fine di offrire loro sempre il miglior spettacolo possibile e garantire la loro sicurezza. E questo è il motivo per cui i Destruction sono conosciuti con successo da decenni. È sempre facile condannare qualcuno, se non si conosce il quadro completo. Non credete ad ogni menzogna che sentite e costruitevi una vostra opinione. Se non si conoscono tutti i fatti da entrambe le parti, forse a volte è meglio tacere, soprattutto se le notizie provengono da una fonte pubblica. In effetti – senza scendere nei dettagli – semplici accordi presi sulla carta in anticipo non sono stati rispettati. Prima di attribuire la colpa alla band, forse si dovrebbe chiedere prima al promoter perché non abbia potuto garantire quanto promesso per ciò che concerne band, crew e ultimo, ma non meno importante, i fans”. 

 

 

 

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