Sabato prossimo 11 febbraio, come ogni anno, si terrà la “Giornata di raccolta del farmaco”, effettuata nelle farmacie per donare un farmaco alle persone in condizioni economiche disagiate, in un contesto sociale di povertà sanitaria sempre crescente. Il meccanismo della raccolta è semplice: ogni cittadino può entrare in farmacia e chiedere al farmacista, o ai volontari con la pettorina del Banco Farmaceutico, quali sono i farmaci che gli Enti assistenziali suggeriscono come più richiesti. Ad ogni farmacia è associato uno dei numerosi Enti assistenziali che aderiscono all’iniziativa nelle province di Milano, Lodi e Monza in collaborazione con il Banco Farmaceutico.
205 farmacie a Milano, 186 della provincia di Milano, 75 della Provincia di Monza e Brianza e 19 della Provincia di Lodi (per un totale di 500 farmacie) aderiranno all’iniziativa ospitando in farmacia i volontari del Banco Farmaceutico.
La “Giornata di raccolta del farmaco” è nata proprio a Milano, organizzata dal Banco Farmaceutico e Federfarma, ed in seguito è stata estesa a livello nazionale con la partecipazione di più di 3.600 farmacie.
“La Giornata Nazionale della raccolta del farmaco è un appuntamento molto sentito nelle farmacie – ha dichiarato Annarosa Racca, Presidente di Federfarma – La maggioranza delle farmacie di Milano, Monza e Lodi partecipano tutti gli anni, sin dalla prima edizione, e questo testimonia il ruolo socio-sanitario della farmacia. I farmacisti e i volontari presenti in farmacia si adopereranno per aiutare il cittadino a scegliere i farmaci più adatti secondo le esigenze dell’ente assistenziale con cui la farmacia è direttamente collegata”.
“Le farmacie doneranno, inoltre, 80.000 euro al Banco Farmaceutico – ha aggiunto Racca – perché questa iniziativa possa proseguire la sua opera al sostegno degli enti assistenziali e quindi delle persone in difficoltà, fornendo loro i farmaci di cui effettivamente necessitano con donazioni mirate e senza sprechi”.