La Festa di primavera, il capodanno cinese, quest’anno cade il 28 gennaio. I festeggiamenti durano 15 giorni e si concluderanno con la Festa delle Lanterne. Domenica 5 febbraio la comunità cinese di Milano e Lombardia celebra il passaggio dall’anno della Scimmia a quello del Gallo (i prossimi sono il Cane, quindi il Maiale): fulcro dei festeggiamenti è la parata del dragone da Piazza Gramsci lungo via Paolo Sarpi. La comunità cinese in Lombardia e a Milano. Più del 90% dei 76mila cinesi presenti in Lombardia al 1° luglio 2016 vive in Italia da oltre cinque anni. Del totale dei cinesi presenti il Lombardia ben 34mila vivono a Milano città (45mila in tutta la provincia). Secondo elaborazioni Ismu si tratta di un collettivo equilibrato per genere, spesso formato da coppie, con il 60% degli ultraquattordicenni coniugato. Il 40% è buddista e una percentuale di poco superiore ateo o agnostico. Quasi uno su tre vive in abitazioni di proprietà e il 5% ha vicini di casa solo stranieri. Un cinese su cinque è lavoratore autonomo (più che in ogni altro gruppo nazionale). Per i cinesi i settori di maggior inserimento sono quelli della ristorazione e del commercio. E’ il gruppo straniero che più di tutti dichiara la propria appartenenza nazionale cinese e non italiana, che frequenta più connazionali e meno italiani, che meno fruisce del pronto soccorso (solo il 18% nell’ultimo anno) e di visite mediche di controllo e prevenzione (il 34%). Sportello Cina-Informa. Presso la Fondazione Ismu è attivo “Cina-Informa”, un servizio che si pone come obiettivo principale quello di far conoscere la realtà cinese instaurando un dialogo attivo ed aperto alla possibilità di nuovi significati nati dall’incontro con l’Altro in un processo di continua negoziazione. Lo sportello Cina-Informa è rivolto agli insegnanti, agli educatori, agli operatori italiani e stranieri del territorio, agli enti e a tutti i cittadini interessati. Per maggiori informazioni: www.ismu.org/sportello-cina-informa
