Polveri sottili da oltre sette giorni oltre i limiti di 50 microgrammi al metro cubo a Milano. Scattano così da domani le misure antismog, previste dal “Protocollo regionale sulla qualità dell’aria” che, tuttavia, prevede misure talmente deboli che difficilmente possono migliorare la qualità dell’aria. Tra le misure previste c’è lo stop ai veicoli più inquinanti Euro 0 benzina e Euro 0, 1 e 2 diesel anche nelle giornate di sabato, domenica e festivi dalle ore 7.30 alle ore 19.30 (nell’ultimo blocco del 2016 c’erano stati pochissimi controlli). Le auto private Euro 3 diesel senza filtro antiparticolato non potranno circolare in ambito urbano dalle ore 9 alle ore 17, mentre i veicoli commerciali Euro 3 diesel senza filtro antiparticolato saranno bloccati dalle 7.30 alle 9.30. Inoltre viene introdotto il limite a 19 gradi (con tolleranza di 2° C) per le temperature medie nelle abitazioni e negli esercizi commerciali (cosa che non controlla nessuno), non potranno essere utilizzati impianti domestici alimentati a biomassa legnosa al di sotto della classe 3 stelle in base alla classificazione ambientale individuata da Regione Lombardia (altra cosa che nessuno controlla); è vietata ogni tipologia di combustione all’aperto (figuariamoci chi la controlla). Tutti i provvedimenti saranno sospesi dopo due giorni consecutivi sotto i limiti di 50 microgrammi al metrocubo, con l’acquisizione del rilevamento ufficiale il terzo giorno e conseguente efficacia il quarto (cioè quando ci penserà il meteo).