Tassista ucciso, attesa sentenza della Cassazione

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L’accusa, in Cassazione, ha chiesto la conferma della condanna a 10 anni di carcere emessa in appello, a Milano, per Davide Guglielmo Righi, l’uomo accusato di omicidio preterintenzionale per aver causato la morte, nel febbraio, 2014, del tassista Alfredo Famoso. Il tassista era stato colpito da Righi con una confezione di bottiglie d’acqua minerale ed era caduto battendo la testa. Tutto era nato da una banale lite per una precedenza sulle strisce. Famoso, secondo le indagini, non aveva dato la precedenza a Righi, che stava attraversando sulle strisce in via Morgagni, con la moglie incinta di nove mesi. La decisione dei giudici di Cassazione è attesa tra questa sera e domani.

2 Commenti

  1. Scrivete le cose come stanno davvero invece di scrivere bugie che poi la gente legge !

    Righi era sul marciapiede ( sentite il processo prime di scrivere queste cattive che infangano )

    • Righi è stato condannato in Cassazione, non mi pare che quanto scritto possa infangare la memoria di alcuno. Il problema è che fosse o meno sul marciapiede? Una persona è stata uccisa per futili motivi indipendentemente che l’aggressore fosse sulle strisce o sul marciapiede. Comunque nulla cambia e non era nostra intenzione travisare i fatti.

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