BRYAN ADAMS: il grande ritorno in Italia a Novembre

0
3587

Con 100 milioni di dischi venduti in tutto il mondo, 18 Juno Awards vinti, 15 Nomination ai Grammy (gli Oscar della musica), più diversi riconoscimenti dello spettacolo tra cui i prestigiosi American Music Awards e Golden Globe, BRYAN ADAMS è a pieno diritto uno dei numeri 1 del rock mondiale.

Tornerà finalmente in concerto in Italia dopo 4 anni e lo fa in grande, come grande è il suo rock senza tempo: 6 serate in cui proporrà dal vivo tutte le hit che lo hanno reso celebre più i brani tratti dall’ultimo album “Get Up!” (2015) e le altre più recenti pubblicazioni. Ben 6 concerti nei palasport italiani! 6 serate in cui ascoltare anche per la prima volta nel nostro Paese i brani del suo ultimo album (prodotto da Jeff Lynne, frontman della Electric Light Orchestra) che ha già riscosso un ampio successo di pubblico e critica.

Accanto a nuovi successi del repertorio più recente come “You Belong To Me”, in scaletta non mancheranno le hit leggendarie che hanno segnato i suoi 37 anni di carriera: “Summer of ‘69”, “Heaven”, “Run To You”, “Somebody”, “Please Forgive Me”, “Everything I Do I Do It For You” e “Cuts Like A Knife” sono soltanto alcune. Brani che hanno cementato un rapporto speciale tra Bryan Adams e il pubblico italiano, un rapporto di cui si scriverà il nuovo entusiasmante capitolo durante questo attesissimo mini tour.

BA16_Milano

BRYAN ADAMS – GET UP ITALIAN TOUR 2017

Ven 10 NOVEMBRE @ Kioene Arena – PADOVA

Sab 11 NOVEMBRE @ Mediolanum Forum Assago – MILANO

Dom 12 NOVEMBRE @ Pala Alpitour – TORINO

Mar 14 NOVEMBRE @ Palalottomatica – ROMA

Mer 15 NOVEMBRE @ 105 Stadium – RIMINI

Gio 16 NOVEMBRE @ Palasport – BOLZANO 

Prevendite su Ticketone dalle ore 11 del 20 Gennaio 2017.

 

Nato il 5 Novembre 1959 a Kingston in Ontario, Canada, Bryan Guy Adams muove i primi passi nel mondo musicale fin da adolescente. Membro degli Sweeney Todd – una band di Vancouver con un discreto successo in patria – sceglie però ben presto di dedicarsi alla carriera solista. Nel 1980 esce il disco d’esordio omonimo, a cui segue a un anno di distanza “You Want It You Got It”. Già in quel periodo tra la sua cerchia di collaboratori stretti spiccano nomi destinati a diventare molto importanti nel mondo del rock negli anni a venire: Jim Vallance, Bob Clearmountain, Bruce Fairbairn e Bob Rock.

Bryan Adams RecklessIn questo primo periodo nasce il sodalizio artistico magico e vincente con colui che resta tuttoggi il migliore amico di Bryan, ovvero il fido chitarrista Keith Scott. Ne nasce un rock roccioso, diretto, semplice e senza fronzoli che trova un primo grande riconoscimento negli USA con “Cuts Like A Knife” del 1983, e di lì a poco a livello mondiale con “Reckless” (1984), un immenso successo commerciale che regala ad Adams le prime posizioni delle classifiche, dischi di platino, hit radiofoniche a profusione (come “Summer Of ‘69” e l’immortale ballata “Heaven”) e soprattutto la notorietà internazionale. Del 1987 è l’attesissimo “Into The Fire”, buon disco che però risente parecchio dello scomodo paragone col predecessore. Dopo alcuni anni di collaborazioni con altri artisti (tra cui Kiss, Toto e Bonnie Raitt), Adams ritorna nel 199Robin_Hood_principe_dei_ladri1 con un altro singolo di successo (ben 16 settimane consecutive al numero 1 della classifica inglese, record tuttora imbattuto): si tratta di “Everything I Do I Do It For You”, colonna sonora del film Robin Hood – Principe dei Ladri (con Kevin Costner) e vincitrice del Grammy come “miglior canzone” nel 1992. Un traino perfetto per il decollo definitivo con “Waking Up The Neighbours”, album del 1991 prodotto da Mr Robert John “Mutt” Lange (il guru del suono rock per eccellenza degli anni 80 tra AC/DC e Def Leppard) che totalizza ben 16 milioni di copie vendute in tutto il mondo.

Fanno seguito altre importanti colonne sonore come “All For Love” (1993 in trio con Sting e Rod Stewart) per I Tre Moschettieri, “Have You Really Loved A Woman” (1995) per Don Juan De Marco e “I Finally Found Someone” (1996) per il film L’amore ha due facce, diretto da Barbra Streisand. Nel 2002 scrive l’intera colonna sonora di Spirit – Cavallo Selvaggio. Intanto la vena melodica continua ad accostarsi a quella più prettamente rockeggiante: “Please Forgive Me” – contenuto nella raccolta di successi “So Far So Good”, bestseller del 1993 – ne è una testimonianza. Bryan Adams LiveDopo il live del 1994 “Live! Live! Live!” (inizialmente pubblicato in esclusiva per il mercato giapponese, nel 1988) arriva nel 1995 il nuovo album “18 ‘Til I Die”, che contiene il singolo di successo “The Only Thing That Looks Good On Me Is You”. Nel 1997, esce “Unplugged” registrato in occasione di uno dei concerti evento per MTV, altro grande successo. Seguono diversi anni di tour in cui Bryan abbandona la chitarra e si cimenta al basso mettendo alla prova il suo repertorio nell’assetto del power trio, immortalato in due live dvd nel 2000: “Live at Slane Caste” e “Live At Budokan”.

Nel 2004 Adams realizza il suo primo album in studio dopo 6 anni di silenzio discografico, “Room Service”, che si piazza molto bene ai vertici delle classifiche europee e americane, vendendo quasi 450.000 copie in una sola settimana. L’anno successivo è la volta della restrospettiva “Anthology” che presenta anche alcuni interessanti inediti. Seguono varie tournèe che riconfermano Bryan Adams tra i performer più instancabili del rock!

Bryan Adams Room Service

Dopo ulteriori incursioni nel mondo cinematografico – con ad esempio la canzone “Never Gonna Break My Faith” per il film Bobby cantata con Aretha Franklin e Mary J. Blage con tanto di nomination ai Grammy del 2007 – Adams realizza il suo nuovo album intitolato “11”, uscito il 17 marzo 2008, con “I Thought I’d Seen Everything” in veste di singolo apripista. Nel 2009 con la canzone “You’ve Been A Friend To Me” arriva l’ennesima collaborazione cinematografica nella colonna sonora del film Old Dogs prodotto dalla Disney con John Travolta e Robin Williams protagonisti. Nel 2010 esce “Bare Bones”, disco dal vivo che contiene 20 brani acustici registrati nel tour teatrale seguito a “11”.

Del 2014 sono il mega Tour del 30° Anniversario di “Reckless” e “Tracks Of My Years”, un album di cover dedicato alle sue maggior influenze. Nel 2015 a 7 anni e mezzo dal suo ultimo album di inediti, Bryan pubblica “Get Up!” scritto a quattro mani col vecchio amico Jim Vallance, compagno di mille successi. Il 14 Ottobre 2016 esce il dvd celebrativo “Wembley 1996 Live” a 30 anni da quella tournèe storica: diventa in breve uno dei titoli più venduti dell’anno. Al momento, sempre con Jim, Adams è impegnato nell’adattamento musical del film Pretty Woman che dovrebbe debuttare a Broadway entro l’autunno del 2017.

MONICA BELLUCCI ritratta da BRYAN ADAMS in veste di fotografo nel 2012
MONICA BELLUCCI ritratta da BRYAN ADAMS in veste di fotografo nel 2012

All’attività di musicista, da diversi anni, Bryan Adams alterna con successo anche quella di fotografo eccellente. Ha collaborato con prestigiose riviste internazionali (tra cui Max, Interview, Vogue, Vanity Fair e Playboy) realizzando anche campagne pubblicitarie (come quella di Calvin Klein del 1999), varie copertine di dischi (tra cui quelle di Anastacia, Amy Winehouse e della nostra Laura Pausini) e diversi servizi fotografici promozionali a, tra gli altri, Annie Lennox, Robert Plant, Moby, Lemmy, Billy Idol, Peter Gabriel, Lenny Kravitz e Mick Jagger, oltre a se stesso naturalmente. Ha anche pubblicato diversi libri fotografici di varia natura (come il volume benefico “Made in Canada”) e immortalato nei suoi scatti innumerevoli star della moda, della politica e del cinema tra cui Kate Moss, Monica Bellucci, Dustin Hoffmann, Michael J. Fox, Cindy Crawford, Hillary Clinton e addirittura la Regina Elisabetta!

Ora non resta che aspettare con ansia che arrivi Novembre 2017, per rivederlo di nuovo sul palco, il suo habitat naturale

 

 

 

 

 

 

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.