Luigi Messina ha confessato di aver ucciso la moglie, Rosanna Belvisi, con 23 coltellate alla gola, ferendosi alla mano sinistra. Proprio la ferita è stata il primo indizio che ha fatto da subito sospettare dell’uomo. L’omicidio di ieri arriva dopo 20 anni di violenze subite dalla donna. Violenze mai denunciate. Le forze dell’ordine erano intervenute due volte a novembre scorso ma i maltrattamenti avvenivano da tempo. Il marito della vittima è stato portato in questura assieme ad alcuni vicini e attorno alle 3-4 ha confessato. Ieri la coppia, appena rientrata da una vacanza a Pantelleria presso il fratello di lei, ha avuto una lite a causa di una relazione extraconiugale da cui Messina ha avuto un figlio di circa 3 anni. La donna, a quanto riferito dall’assassino, ha cercato di colpirlo con il ferro da stiro, lui si sarebbe difeso per poi colpirla con oltre 23 coltellate. il delitto è avvenuto alle 11 in camera da letto. Dopo aver tentato di tamponare la ferita alla mano sinistra riportata durante l’aggressione l’uomo è uscito attorno alle 12 per poi rientrare alle 15. Nel frattempo ha nascosto in via Parenzo sia l’arma utizzata sia i vestiti sporchi di sangue. Subito dopo ha passeggiato nel proprio quartiere cercando di farsi vedere il più possibile nel tentativo di crearsi un alibi.