Feste di Natale “blindate”, ma Milano reagisce alla paura. Nessuna tradizione è stata trascurata, anche se sono aumentati i controlli, dopo l’attentato di Berlino e la cattura del terrorista Anis Amri. Dalla messa in Duomo, al giro nel pomeriggio dopo il pranzo natalizio, passeggiando tra poliziotti, carabinieri, militari che presidiano le zone ‘sensibili’. In questi due giorni e barriere antisfondamento sistemate a protezione di eventuali obiettivi sono state trasformate dai writers in opere artistiche, con cuoricini e messaggi di speranza. Su decisione del Comune di Milano infatti i new jersey installati dal Duomo al Castello fino alla Darsena, sono stati inseriti nel progetto ‘Muri Liberi’, quindi messi a disposizione dei writers che non si sono fatti pregare. Come suggerito dall’assessore alla Sicurezza Carmela Rozza, le strutture necessarie per la sicurezza, ma non certo esteticamente piacevoli, sono diventate più belle e allegre.