Dal centro islamico di Sesto San Giovanni arriva un ringraziamento alle forze dell’ordine “che hanno fermato quel criminale che poteva colpire ancora ogni cittadino, anche noi”. E’ il presidente della “moschea” della città, Gueddouda Boubakeur, a commentare la notizia dell’uccisione di Anis Amri da parte della polizia nel conflitto a fuoco della scorsa notte. Boubakeur invita tutti a non strumentalizzare l’accaduto. “La nostra moschea – afferma – è nata ed è cresciuta alla luce del sole e con la massima collaborazione delle istituzioni e il terrorismo deve essere combattuto anche con l’unità delle forze politiche e dei cittadini come noi”. Sul centro islamico interviene anche il sindaco di Sesto San Giovanni, Monica Chittò: “Sesto convive da 20 anni con la moschea dalla quale non sono mai venuti problemi”.