Killer di Berlino, le reazioni “lombarde”

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Onore ai nostri eccezionali poliziotti e alle forze dell’ordine che rischiano la vita per combattere il terrorismo e garantire la sicurezza”, lo ha scritto su Twitter il Presidente di Regione Lombardia, Roberto Maroni commentando l’esito del conflitto a fuoco che ha portato all’uccisione dell’autore della strage di Berlino, il tunisino Anis Amri.

Gli fa eco Gustavo Cioppa, sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia: “Le nostre forze dell’ordine con grande professionalita’ hanno fermato per sempre la mano terroristica di chi ha portato la morte a Berlino, a loro va il merito di aver mostrato coraggio. Evitando che si proseguisse in Lombardia le attivita’ delinquenziali con fini sovversivi. Questa – sottolinea il sottosegretario – e’ l’ennesima dimostrazione del proficuo lavoro della Polizia di Stato nella nostra regione”.

Da registrare anche la dichiarazione del segretario e consigliere regionale del PD Alessandro Alfieri: “Plaudo alle forze dell’ordine per il lavoro straordinario fatto questa notte e, in generale, per contrastare il terrorismo internazionale. Auguriamo pronta guarigione al poliziotto ferito durante la sparatoria e lo ringraziamo per la prontezza di  questa notte. Dobbiamo continuare a tenere alta la guardia su questo fronte. Gli ultimi avvenimenti dimostrano che l’Italia, pur avendo un sistema di intelligence di cui essere orgogliosi, non è esente da rischi”.

“Faccio le mie congratulazioni alle nostre forze di Polizia e a chi, anche e soprattutto in questi
giorni di festa lavora per tutelare la nostra sicurezza. A loro vanno i nostri complimenti per aver dimostrato una volta di piu’ la loro fondamentale importanza”. Lo ha detto il vice presidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala, in questi momenti all’ospedale ‘San Gerardo’ di Mozna su delega del presidente Maroni.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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