“Non giocarti gli affetti. Smetti col gioco d’azzardo, vinci nella vita”. E’ il messaggio che il presidente Roberto Maroni e l’assessore regionale Viviana
Beccalossi e Citta’ metropolitana hanno lanciato oggi, nella piazza che ospita Palazzo Lombardia, presentando le iniziative programmate dalla Regione per il contrasto al gioco d’azzardo patologico. Una battaglia che ci vede in prima linea fin dall’inizio del mandato della Giunta regionale, una piaga sociale che Regione sta affrontando a 360 gradi partendo dalla cura dei malati e realizzando progetti che riguardano sia la prevenzione, sia la repressione. Per questo a fine gennaio sara’ pronto il nuovo bando che mettera’ a disposizione dei Comuni lombardi 2 milioni di euro di fondi regionali per sostenere altri progetti. In tal senso, Viviana Beccalossi ha ricordato che nello scorso biennio sono gia’ stati stanziati 3 milioni di euro per la realizzazione di 68 progetti in grado di coinvolgere oltre 1500 soggetti, per lo piu’ associazioni, e 600 comuni. “Inoltre – ha aggiunto l’assessore Beccalossi – ho gia’ incontrato il direttore scolastico della Lombardia, Delia Campanelli, con la quale si e’ deciso di sottoscrivere un accordo attraverso il quale entreremo nelle scuole per porre in essere azioni di prevenzione”. E intanto prosegue anche la campagna di sensibilizzazione posta in essere insieme a Trenord che prevede, fra l’altro, la presenza di 5.500 ‘appendini’ sui treni, la distribuzione di 10.000 cartoline presso le biglietterie e un video informativo da 30 secondi che verra’ trasmesso in rotazione sui canali del circuito Trenord. “Sono state inoltre stampate 180.000 cartoline che – ha proseguito Viviana Beccalossi – verranno distribuite in 330 locali pubblici di tutta la Lombardia. La campagna prevede, oltre a queste azioni di sensibilizzazione per i cittadini, anche un’iniziativa con un taglio diverso, dedicata agli esercenti. Sono state realizzate 100.000 brochure, di cui 15.000 in lingua cinese, contenenti i principali punti normativi previsti dalla Legge regionale e i relativi regolamenti da seguire. Perche’ anche in cinese? In Lombardia – conclude Viviana Beccalossi – sono ormai oltre 9.300 le imprese individuali con a capo persone di cittadinanza cinese. I bar e ristoranti registrati, che molto spesso ospita macchinette magia-soldi, sono quasi 2400”. (Lnews)