Il sindaco Beppe Sala è tornato a Palazzo Marino. E’ arrivato poco prima delle 13.00 passando per l’ingresso laterale di via Case Rotte ed è andato nel suo ufficio. Alle 14, in agenda, aveva l’incontro con i suoi assessori in vista del Consiglio Comunale di domani durante il quale prenderà la parola. In tarda mattinata Sala aveva postato sul suo profilo Facebook una nota nella quale annunciava di sospendere l’autospensione e di tornare a fare il primo cittadino. Intanto proseguono le prese di posizione sulla vicenda. Il segretario metropolitanto del Pd, Pietro Bussolati, afferma: “Chiarita la natura dell’indagine a suo carico, Beppe torna a fare il Sindaco. Non avevo dubbi sul fatto che il suo ritorno sarebbe stato in tempi rapidi, anche perché tenerlo lontano dal lavoro che sta portando avanti per la sua città, sarebbe stato difficile. A Beppe un caloroso bentornato e adesso a lavoro, per Milano e i milanesi”. Il leghista Massimiliano Bastoni invece dichiara: “Sono passati ben due mesi da quando ho chiesto al sindaco Sala di riferire in merito ai fatti riportati dalla stampa sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta in subappalti per la costruzione dei padiglioni Expo. Ben due mesi di silenzio assoluto da parte del primo cittadino nonostante fosse stata formalizzata una richiesta sottoscritta non solo dagli esponenti dell’opposizione ma anche da alcuni che hanno sostenuto lo stesso Sindaco al ballottaggio. Chiedo con forza a Giuseppe Sala di non sottrarsi alle proprie responsabilità e di dare al più presto la disponibilità ad essere audito in commissione consiliare.