Il sindaco di Milano, Beppe Sala, ha formalizzato davanti al Prefetto Alessandro Marangoni la sua decisione di autosospendersi dalla carica dopo l’iscrizione nel registro degli indagati per l’inchiesta sull’appalto della piastra di Expo. Dopo un incontro di circa trenta minuti, Sala ha lasciato la Prefettura senza rilasciare dichiarazioni. E’ probabile che decida di incontrare i giornalisti nel pomeriggio. Sala “l’ho trovato molto tranquillo e consapevole”. Così l’assessore al Welfare, Pierfrancesco Majorino, al termine della riunione di giunta dove Sala ha comunicato la decisione di autosospendersi. “Il sindaco è una persona perbene. Vuole chiarezza per la sua posizione” ha commentato l’assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran. I Fratelli d’Italia chiedono le dimissioni di Sala e si dicono contrari all’autosospensione “perché arreca danno a Milano e ai milanesi”. Sono per le dimissioni anche i Cinquestelle e la Lega e alcuni esponenti di Forza Italia. “Quella di Giuseppe Sala e’ una reazione isterica, deve tornare al suo posto a fare il suo lavoro”. Cosi’ Stefano Parisi, incontrando i giornalisti a palazzo Marino, riguardo alla scelta del sindaco.