L’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera ha inviato, questa mattina, al ministro della Salute Beatrice Lorenzin una lettera di richiesta di
revoca del diniego alla deroga per la chiusura dei punti nascita presentata da Regione Lombardia.
“Abbiamo appreso dalla stampa – si legge nel documento – il cambio di orientamento del suo dicastero in merito al diniego alla deroga alla chiusura dei punti nascita presentata da Regione Lombardia. Lo scorso giugno abbiamo fornito la relazione inerente la richiesta di deroga dei Punti Nascita ai sensi
dell’art. 1 del DM 11.11.2015, corredata dalle rispettive istanze di deroga delle Strutture sanitarie, sedi di Punti Nascita con parti > a 500/anno, per i quali abbiamo fatto richiesta di deroga alla chiusura”.
“La documentazione – prosegue la nota – riportava le specifiche motivazioni riguardanti ciascun punto nascita, le progettualita’ al fine di migliorarne le performance e check list per la verifica degli standard. Ad oggi non abbiamo ricevuto nessuna richiesta di integrazione alla documentazione presentata, sulla
base di eventuali rilievi da parte di codesto Ministero. Ritenevamo quindi esaustivi i documenti gia’ in vostro possesso”.
“Con la presente chiedo, quindi – conclude la missiva -, la sospensione della non accoglibilita’ della richiesta di deroga per i Punti Nascita di Piario, Angera, Broni Stradella, Gravedona o Chiavenna e Casalmaggiore, formalizzata con nota dal Ministero Salute Direzione Generale Della Programmazione
Sanitaria, in data 9/12/2016. Siamo pronti, quindi, a fornire la eventuale documentazione necessaria al fine di una nuova valutazione della richiesta di deroga e disponibili a fissare un incontro il prima possibile per confrontarci sulla questione”.