Saranno interrogati oggi in carcere Leonardo Cazzaniga e Laura Taroni, il medico e l’infermiera dell’ospedale di Busto Arsizio arrestati con l’accusa di aver ucciso alcuni pazienti e il marito di lei ma sospettati ora di decine di altri casi di morti sospette. La donna è detenuta a Como mentre il medico e amante a Busto Arsizio. I carabinieri hanno sequestrato cinquanta cartelle cliniche che ora dovranno essere analizzate in profondità per capire se i due avessero applicato il cosiddetto “protocollo Cazzaniga” ai pazienti deceduti presi in esame dagli investigatori. Intanto l’infermiera, che somministrava tranquillanti in dosi pesanti anche al figlio undicenne, oggi dal carcere si dice preoccupata per i suoi figli. Dall’inchiesta emergono sempre muovi, agghiaccianti, particolari. Come le minacce di Cazzaniga ad alcuni colleghi che avevano capito cosa faceva ai malati. “Se parlate vi uccido”.